Buongiorno lettori!
Oggi con questo nuovo articolo, vogliamo dare un consiglio molto utile per le fotografie; al contrario del solito non ci rivolgiamo agli sposini ma ai loro parenti e amici, e a breve capirete il perché!:-)
È tradizione ormai consolidata quella di lanciare il riso addosso agli sposi al momento della loro uscita dalla chiesa o dal comune… ma perché lo si fa?
Un’antica leggenda cinese narra che la popolazione era afflitta da un periodo di carestia. Uno spirito buono quando vide ciò si impietosì e per porvi rimedio si strappò i denti e li lanciò in una palude. Da essi nacquero piantine dai cui frutti, una volta tolta la buccia, ricordavano il biancore dei denti e che sfamarono la popolazione. Da questa leggenda il riso è diventato simbolo di abbondanza e prosperità, ed è propio questo che si augura agli sposi.
Nell’antica Roma invece, si usava lanciare chicchi di grano durante gli sposalizi come augurio di felicità e ricchezza.
Ma questo gesto, visto da due fotografi che sono scampati per innumerevoli volte a questo “fuoco amico”, rappresenta un piccolo/grande problema.
E non tanto perché quei piccoli chicchi bianchi ci si infilano nella camicia, tra i capelli o nelle macchine fotografiche, ma perché possono sporcare i vestiti degli sposi lasciando macchie chiare che poi in foto potrebbero vedersi (sopratutto nel vestito dello sposo, che solitamente è nero o comunque scuro).
La colpa, a cui si deve questo, è dell’amido rilasciato dal riso… ma quindi cosa fare per non privare gli sposi e gli invitati di questa bellissima usanza?
Ci sono due possibili soluzioni: una è quella di lavare il riso sotto acqua corrente qualche ora prima ed asciugarlo bene, la seconda è quella di comprare la tipologia di riso “parboiled” (quello un pò giallino, per capirci) che essendo già trattato ha meno amido delle altre tipologie.
Mettendo in pratica queste strategie i vestiti resteranno puliti, e tutto il tempo risparmiato potrà essere impiegato per togliere i granelli dalla testa della sposa!:-)
Questa è una cosa che non tutti sanno e alla quale magari non si pensa, quindi condividete questo articolo con parenti ed amici degli sposi… i fotografi ringraziano!:-)